venerdì 31 gennaio 2014

lunedì 27 gennaio 2014

CHICKEN PIE

Ok, una ricetta modificata, perchè in realtà io ho preparato solo il ripieno e quando dovevo fare la "torta" mi sono accorta che era tardi, avevamo fame, il profumo era buono e quindi abbiamo mangiato senza finire del tutto la preparazione.
Certo il risultato sarebbe stato molto più scenografico ma anche così in casa hanno rincorso con il pane la salsina, fino all'ultima goccia.
 Forse dovrei proprio pensare di fare un corso di fotografia, faccio delle cose inguardabili!!!
Pazienza, andiamo alla sostanza:
3 cucchiai di olio evo, pepe, sale, 40 gr. burro, 100 ml. vino bianco, 400 ml. brodo di pollo, 300 gr. funghi champignon, 30 gr. farina, 2 porri, 1 kg di petto di pollo
Intanto comincio col dire che la carne va tagliata come uno spezzatino e io ho sostituito il petto con le sovracoscie di pollo, perchè mi piacciono di più, e il brodo di pollo l'ho fatto prendendo una paio di ali non divise, quelle che si trovano a pochi euro nei supermercati.
Quindi si comincia col preparare gli ingredienti: il pollo tagliato a bocconi, i funghi più grandi tagliati, quelli piccoli lasciati interi e il porri affettati  molto sottili. In una padella mettere a stufare i porri con l'olio. Aggiungere il pollo e rosolarlo bene su tutti i lati. Unire i funghi. Sfumare con il vino bianco e completare la cottura del pollo.
In un altro tegame preparare la salsa: sciogliere il burro ed agg. la farina. Agg poi poco alla volta il brodo di pollo evitando i grumi, proprio come una besciamella in cui si sostituisce il latte con brodo.
A questo punto aggiungere questa salsa al pollo e lasciare insaporire qualche minuto.
E qui mi sono fermata io. Avevo comprato due rotoli di pasta brisee per fare la "torta" ma, come dicevo non l'ho provata.
Vi lascio le istruzioni così come le ho trovate: stendere una sfoglia sul fondo e sui lati di una tortiera di 22/24 cm. imburrata ed infarinata. Versare il composto di pollo cercando di formare una montagnetta al centro della tortiera. Ricoprire con l'altra sfoglia. Eliminare gli eccessi di sfoglia e schiacciare bene i bordi per chiudere le due sfoglie insieme. Fare alcuni fori al centro e spennellare con un uovo sbattuto. Infornare a 190° per 50 minuti e far riposare 10 minuti prima di tagliare.
 Potevamo noi resistere un'altra ora prima di mangiare? La prossima volta devo preparare molto prima il pollo, ma questa volta non mi ero organizzata bene.

Un sorriso

giovedì 23 gennaio 2014

4 STAGIONI

Parliamo di nuovo di nuovo di sal perchè in questo periodo mi sto occupando di questo, come avevo preannunciato.
In realtà ho messo al lavoro anche la macchina da cucire, ma poco poco, ho fatto solo un paio di cosine.
Invece in questo ho lavorato davvero!
Avevo preparato questa foto...
le prime tre bimbe...
la primavera...
l'estate...
e l'autunno...
Ma ci ho messo troppo tempo ha fare il post quindi...
VISTO?????
Praticamente a tre quarti del lavoro!!!!!
Manca soltanto la cornice in alto!!!!

Sono davvero bellissime queste bimbe!!!!
Già ieri sera, subito dopo le foto, sono andata ancora avanti per finire quella cornicetta in alto che sembra facile ma con i cuori colorati a scacchi come tutto in questo schema risulta piuttosto lavororiosa!
Ormai siamo alla fine, ancora un poco e poi passeremo a qualcos'altro!!!!!
E lei cosa ci fa? Dorme, piccolina....
Un sorriso

venerdì 17 gennaio 2014

ED ORA... FRITTELLE DI PATATE

Si torna a tavola, si torna a mangiare!!!
Ieri sera abbiamo cenato a base di crostini, alcuni con pomodoro e mozzarella ed altri con salsiccia e crescenza. Davvero molto buoni, almeno per noi!
Ma siccome per preparare questi ho lavorato poco, ho fatto un nuovo esperimento, in piccola quantità, un assaggio per vedere cosa sarebbe saltato fuori.
A noi sono piaciute ma la figlia non le ha neanche assaggiate, c'era troppa "roba verde" in mezzo!!!!!
INGREDIENTI:
4 patate a pasta gialla
1 spicchio di aglio
un ciuffo di prezzemolo
25 gr. farina 00
olio sale e pepe
PREPARAZIONE:
Pelare, lavare ed asciugare le patate. Grattugiarle con una grattugia a fori grossi., metterle in un telo e strizzarle bene. In un mixer tritare il prezzemolo e l'aglio.
In una ciotola mettere le patate, il tritato e la farina e mescolare bene.
Friggerle in una padella con un filo di olio formando delle frittelline basse per fare in modo che si cuociano bene.

Come dicevo, a noi sono piaciute, anche oggi ho mangiate le ultime due. Ho pensato però di aggiungere la prossima volta 1 uovo, chissà!!!!!
Un sorriso

martedì 14 gennaio 2014

A SAMPLER STORY

Eccomi qui alla conclusione di questo sal!
Il ricamo è finalmente finito, ora devo solo utilizzarlo per qualcosa, ma credo che ne farò un semplice pannello, per evidenziare il ricamo!
Il lavoro l'ho finito l'anno scorso, più o meno il 31, proprio sul filo di lana....
ma almeno qualcosa sono riuscita a farla quasi nei tempi!
E qualche dettaglio...




Come al solito le foto le faccio senza neanche stirare, appena smonto il telaio. Nel frattempo ha fatto un bagnetto e subito una stiratina....
Ora ho in mano il 4 stagioni... i lavori avanzano, ma ho pensato bene di ammalarmi un po', solo un pochino, quel tanto che basta per stordirmi e togliermi definitivamente la voglia di fare!!!
Passerà anche questo raffreddore e poi....
Un sorriso

sabato 11 gennaio 2014

PETTO DI POLLO, SPECK E SOTTILETTE

Eccomi di nuovo in cucina!
Avevo detto che in questi giorni ho molto cucinato e questo è uno dei tanti esperimenti
Più guardo la foto, più mi sembra brutta ma vi garantisco che è davvero buonissimo!!!!
Quindi:
8 fettine di petto di pollo
8 sottilette
8 fette di speck
parmigiano grattugiato
sale, pepe
olio e farina
Considerate che le quantità sono indicative: se le fette sono molto grandi io le taglio per renderle più facili da lavorare, un paio a testa sono la quantità giusto, più o meno 2 etti di carne a testa.
Le fettine vanno infarinate e cotte nell'olio fino a che si formi una leggera crosticina, poi vanno tolte e messe su carta ma senza rovinare la crosticina.
In una teglia da forno imburrata mettere le fettine cotte, salare e pepare.
Sopra ad ogni fettina mettere una fetta di speck e una sottiletta. Cospargere con parmigiano grattugiato.
Mettere in forno a 220° per circa 15 minuti, aggiungendo il grill per far colorare la superficie.
Vi ho detto che è velocissima, no?
E vi ho detto che è buonissima?
Noi in tre abbiamo mangiato tutto e forse ce ne stava anche qualche altra...

Un sorriso

mercoledì 8 gennaio 2014

ANCORA UN PO' DI NATALE

Si, poco poco, per farvi vedere i regali fatti e i regali ricevuti.
Mia figlia ha organizzato i miei fratelli e mi hanno regalato il cellulare nuovo e un hard-disk esterno per salvare tutto il contenuto del mio pc: è stata davvero carina, era tanto che volevo entrambi ma la contingenza economica mi impediva gli acquisti, quindi ecco

hard-disk con tanto di bustina per portare sempre con me tutti i miei tesori!!!!
E poi, come sempre, la carissima Antonella che mi ha regalato una scatolina decorata da lei con dentro alcuni tesori...
quindi guardate che meraviglia la scatolina


e poi due ditali di Firenze ad incrementare la mia collezione

qualche matassina, aida di colore grigio e qualche tessuto

Insomma, davvero un tesoro per chi, come noi, ama ricamare...

Io ho fatto regali del tutto diversi quest'anno: ho fatto lavorare!!!
Ho preso l'idea da Giulia, anche le ricette in verità, e il risultato ha stupito positivamente chi ha ricevuto
Questi sono i vasetti, mancano le decorazioni
e qui il risultato finito: il tessuto con biscotti comprato in fiera, un nastrino, e la ricetta legata nel nastro


In pratica la parte solida delle ricette per realizzare il salame di cioccolata, dei biscotti con zucchero di canna e la cioccolata in tazza.
Per quanto riguarda i biscotti mi è stata chiesta la ricetta completa, dicono che siano davvero buoni!!!
Il salame di cioccolata lo abbiamo assaggiato il giorno di Santo Stefano, davvero buonissimo, è andato a ruba!!!!
E il preparato per la cioccolata in tazza: io uso solo quello, non compro più preparati confezionati!!!
Insomma il regalo è riuscitissimo, grazie GIULIA!!!!
Per le piccole di casa due bavaglini gemelli per età diverse
e sciarpe per le ragazze

manca la foto di una sciarpa ma direi che il post è già abbastanza lungo quindi....
Un sorriso

lunedì 6 gennaio 2014

IL MIO PANETTONE

Giorni ancora frenetici passati tra una famiglia e l'altra, senza trovare neanche il tempo di fare un giro qui o nei vostri blog ma finalmente da oggi siamo tornati più o meno alla normalità: in casa abbiamo tolto tutti gli addobbi e sistemato un po' il caos lasciato nelle giornate in cui abbiamo usato la casa come letto (esci la mattina e torni la sera tardi, solo il tempo di docce veloci e dormire...). Domani si torna a scuola e, spero, al lavoro, quindi forse tornerò in possesso del mio tempo.
Ora rubo qualche minuto per farvi vedere il mio capolavoro

La prima foto è stata fatta in casa appena fatto, la seconda dopo il taglio e dopo il passaggio del topolino scavatore (la nipote di mio marito!).
Onestamente sono stata molto fiera del risultato (praticamente facevo la coda come un pavone!!!!) perchè ho sempre pensato fosse un lavoro complicato, invece ho trovato questa ricetta e seguendola passo a passo  ho ottenuto davvero un panettone che non aveva nulla da invidiare a quello industriale, tant'è che qualcuno subito non ci ha creduto che fosse fatto in casa.
Certa la lavorazione è un po' lunghetta ma merita!!!

PANETTONE AL CIOCCOLATO

Ingredienti per 1 panettone da 1kg oppure 2 da 500 gr
per la BIGA:
80 gr di farina Manitoba
13 gr di lievito di birra (oppure 5 gr di lievito secco)
40 ml di acqua tiepida
per il 1°IMPASTO:
90 gr della Biga
160 gr di farina Manitoba
100 gr di farina 00
70 gr di burro
80 gr di zucchero
2 tuorli
170 ml d’acqua
per il 2°IMPASTO:
primo impasto
160 gr di farina Manitoba
20 gr di farina 00
20 gr di burro fuso
20 gr di zucchero
10 gr di miele
2 tuorli
un pizzico di sale
scorza di 2 arance non trattate
scorza di 1 limone non trattato
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia ( se non l’avete,potete usare qualche goccia di vaniglia oppure niente,secondo i vostri gusti)
30 gr di burro da mettere sopra l’impasto
150 gr di gocce di cioccolato (io ho messo una tavoletta di cioccolato fondente tagliata)
BIGA (ore 16:00)
Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida(non bollente,altrimenti il lievito muore e non servirà più a niente). Unite metà dose di farina e mescolate,poi aggiungete la restante farina e iniziate ad impastare con le mani. Formate una pallina e mettetela in una ciotola coperta con la pellicola trasparente e lasciatela lievitare dentro al forno spento con la lucina accesa per 4/6 ore.
1°IMPASTO (ore 21:00)
Pesate la biga,che sarà aumentata di volume e prelevate 90 gr,il resto non serve. Ora,se avete l’ìmpastatrice, potete usarla..altrimenti forza e coraggio,dovete impastare a mano (vi fate i muscoli delle braccia).
Sciogliete la biga nell’acqua tiepida. Quando sarà sciolta,aggiungete le farine setacciate insieme,un cucchiaio alla volta. Prima di aggiungerne uno nuovo,il precedente deve essere ben amalgamato. Unite all’impasto un tuorlo alla volta e a completo assorbimento, aggiungete lo zucchero,staccando di tanto in tanto quello che rimane attaccato alle pareti della ciotola. Per ultimo unite il burro tagliato a pezzetti e che avrete lasciato a temperatura ambiente per un paio d’ore. Lasciate lavorare la macchina per 30 minuti e stessa cosa farete se lavorate a mano. Mettete l’impasto dentro una ciotola,coperto con la pellicola e con una coperta di lana,dentro il forno spento per tutta la notte.
Non vi preoccupate,se non riuscite a formare un panetto.. è un impasto molto morbido,ma deve essere elastico   e vi ricordo di non aggiungere ulteriore farina.
2°IMPASTO (ore 09:00)
Appena sveglia ho subito controllato il mio “bambino” ed era lievitatissimo
Fondete il burro a bagnomaria e lasciatelo intiepidire.
Prendete l’impasto e aggiungete il miele e le farine setacciate,sempre un cucchiaio alla volta. Lasciate lavorare la macchina fino ad incordatura ( e lavoratelo a mano in egual modo) Aggiungete il pizzico di sale (poco),poi lo zucchero e i tuorli,uno alla volta. Unite la scorza delle arance,del limone e la vaniglia e il burro fuso e lavorate per altri 20 minuti. Per ultimo aggiungete le gocce di cioccolato (oppure l’uvetta e i canditi).
Prendete l’impasto e trasferitelo su una spianatoia poco infarinata e iniziate a fare le pieghe, schiacciate l’impasto con le mani e arrotolatelo dalla parte più lunga per 3/4 volte.
Formate una palla,mettetelo in una ciotola coperta da un canovaccio a lievitare per 1 ora.
Passato questo tempo,rifate 3/4 pieghe e mettete l’impasto dentro lo stampo per il panettone (deve occupare un terzo dell’altezza dello stampo, se è di più potete preparare dei piccoli panettoni negli stampini per i muffins ).
Mettete a lievitare in una ciotola,coperto con la pellicola,in forno spento a luce accesa per 4/6 ore. Ricordatevi di metterci accanto un pentolino d’acqua bollente. Quando l’impasto raggiungerà quasi il bordo ( a me in due ore l’ha raggiunto,ma dipende molto dalla temperatura che avete in casa),potete tirarlo fuori dal forno e lasciarlo a temperatura ambiente per una mezz’oretta. Si formerà sulla superficie una pellicola,incidete con un coltellino affilato una croce e al centro di questa mettete i 30 gr di burro tagliati a pezzettini. Togliete il pentolino dal forno e accendetelo a 190° e statico.
Quando sarà ben caldo infornate il Panettone per 7 minuti,poi aprite lo sportello,fate uscire il vapore e abbassate la temperatura a 180° e cuocete per 30 minuti. Se si dovesse colorare troppo la superficie,ricopritela con la carta stagnola. A metà cottura mettete sul fondo del forno una teglia vuota per evitare che bruci. Provate la cottura con uno stecchino per spiedini ( se esce bagnato di cioccolata non vi preoccupate è normale,basta che non ci sia dell’impasto attaccato)e una volta cotto infilziamo il fondo del panettone con 2 ferri da maglia e lasciamo raffreddare capovolto ( io l’ho messo dentro una pentola profonda) anche per tutta la notte   o comunque finchè non si sia raffreddato completamente. Questa tecnica abbastanza strana serve al Panettone al Cioccolato per far si che il suo impasto non si adagi nel fondo e rimanga soffice  
Conservatelo chiuso dentro un sacchetto per alimenti e potete gustarvelo ancora soffice per diversi giorni  

La ricetta l'ho presa qui
Un sorriso

giovedì 2 gennaio 2014

2014

Eccoci qui, anche questo nuovo anno è iniziato!
Ho letto in questi giorni tanti vostri post: gli auguri, i nuovi progetti di lavoro, i numerosi nuovi sal che iniziano in questi giorni e poi ho letto di chi non fa progetti: i buoni propositi spesso non funzionano!
Leggendo meditavo cosa scrivere per questo primo post dell'anno: vorrei farvi vedere i regali ricevuti e i regali fatti, qualche cosina che ho cucinato per queste feste e altro ancora ma ho deciso di cominciare dal mio progetto, il mio sal personale di quest'anno, quello di cui ho già accennato in diverse occasioni quando venivo tentata da nuovi sal. Non mi sono iscritta assolutamente a nulla per quest'anno ma voglio concludere tutti i lavori che per svariati motivi sono stati abbandonati, voglio finire i miei UFO.
Quindi cominciamo:

SAL "4 STAGIONI" di Barbara


sono circa a metà, manca il punto scritto nella seconda bimba. Sarà il primo lavoro messo in opera

SAL "CHRISTMAS SNOWFRIENDS BANNER" di Barbara

anche questo più o meno a metà

SAL "TROUSSE DELLA RICAMATRICE" di Claudia

praticamente ho solo iniziato il primo ricamo perchè continuavo a sbagliare la cornice e a forza di fare e disfare mi sono arrabbiata e non ho più proseguito...

SAL "GIOCO DELL'OCA" di Maria

questa parte è più o meno un quarto...

SAL "SENTIMENTI"

5 su 12 scritte... ho detto tutto!

SAL "IL BOSCO DI BENGTSSON"

questo è abbandonato da un paio di anni, che tristezza, mi piace così tanto!!!!
Avevo iniziato a ricamare delle tovagliette americane, 4 per la precisione, ognuna con bicchiere diverso ma i sal hanno preso il sopravvento quindi questo è quello che ho fatto, solo la prima...

E una tovaglia a scacchi con mille conchiglie...

Oh caspita!!!! E' abbandonata da secoli, è anche tutta stropicciata!!!!
In ultimo, ma non c'è la foto, abbiamo un copriletto matrimoniale all'uncinetto fatto di diecimillemila quadretti, non so quando riuscirò a finirlo.
E poi...
- Sal Home sweet home di Maria Teresa
- Le Babucce di Lella
- La Collana multifilo di Lella
- Cuscino Windows di Francesca
- Banner con Rosoni di Francesca
Pochette arricciata di Fede

E poi....
ma quante cose voglio fare?
ho già detto "vorrei" a centinaia di schemi e quante cose ai ferri o all'uncinetto...
E qui mi fermo, tanto so già di aver esagerato, ma userò questo post come punto di riferimento, un riassunto dei miei "farò"!!!!!
Un sorriso